lentezza

“Io difendo il ritmo umano: il tempo preciso, né più né meno, che serve per fare le cose per bene. Per pensare, per riflettere, per non dimenticare chi siamo…”. L’immagine è tratta dalla copertina del libro di Luis Sepúlveda, poeta della vita, che si intitola “Storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”.

Vivere al ritmo della salute potrebbe essere un buon inizio, nella nostra ricerca del ben-essere: la salute richiede lentezza, una sfida allo stress ed alle corse che caratterizzano i nostri giorni. Richiede ascolto, ascolto del proprio corpo, dell’ambiente, delle persone attorno, del tempo che scorre… Ascolto ed attenzione, due caratteristiche del vivere bene che mal si collocano nel traffico delle gare contro il tempo che affrontiamo quotidianamente.

Questa settimana ricordiamoci, di tanto in tanto, di fermarci, respirare facendo caso a quello che stiamo facendo, ascoltando i movimenti naturali del nostro corpo. Guardiamoci attorno, pronti a cogliere particolari che in corsa ci sfuggono. Assaporiamo il gusto dei cibi che abbiamo davanti. Annusiamo l’aria che in questi giorni sa di tiglio, ed è dolce e pregna di tranquillità. Attiviamo i sensi in modo più consapevole, concedendoci il lusso del tempo. Di lasciarlo scorrere e di seguirlo senza cercare di precederlo. Insegniamo ai bambini a rispettare il proprio tempo, il tempo della vita, a godere del fatto di rallentare quando vogliono. Ed aspettiamoli, aspettiamo con loro.

Si festeggia la settimana della lentezza. Facciamoci lentamente un regalo di valore. Prendiamoci il nostro tempo. Prendiamo un po’ di ben-essere a costo zero.